SERIE B – IL PUNTO
Dopo 6 giornate il torneo cadetto non smentisce la sua fama di imprevedibilità ed equilibrio. In testa ci sono due squadre, Reggina e Brescia, che partivano subito dietro a club più blasonati che invece stanno stentando non poco. In primis il Genoa, che ha fatto fatica nonostante Coda a trovare la via del goal nelle prime giornate ed è incappata in una bruttissima sconfitta a Palermo, che ne ha rallentato in cammino. Stenta anche il Cagliari, sconfitto in casa dal Bari nell’ultima giornata in casa dopo aver perso anche a Ferrara alla terza. Molto male il Benevento che ha esonerato il tecnico Caserta dopo due sconfitte consecutive e soli 7 punti in graduatoria. Altalenante anche il cammino del Parma, ammiriamo il cammino di altre outsider: detto del duo di testa, Frosinone e Bari seguono subito dopo. Nella zona bassa sta facendo molta fatica il Venezia, che ha solo 5 punti, il Como che nonostante Fabregas e Cutrone è ancora a secco di vittorie con soli 3 punti in classifica e soprattutto il Pisa che dopo la finale play off persa lo scorso giugno è ritornato all’antico, smentendo il nuovo corso targato Maran e richiamando D’Angelo, allenatore molto amato dalla piazza e grande conoscitore di squadra e ambiente.
Le due squadre umbre, Ternana e Perugia, si sono scontrate nell’ultimo turno: hanno vinto i rossoverdi, lasciando i rivali a 4 punti in classifica mentre per le Fere è zona playoff.
A metà classifica troviamo Ascoli, Spal e Cittadella, mentre le neopromosse Palermo e Modena vanno a corrente alternata, ma soprattutto i canarini pur esprimendo un ottimo gioco hanno una sola vittoria in campionato e per il resto tutte sconfitte. Va meglio il Sudtirol che dopo un inizio pessimo ha incastrato 2 vittorie e un pareggio grazie all’arrivo del neotecnico Bisoli.