SERIE A 27ª GIORNATA
A 12 giornate dal termine il vantaggio del Napoli, sulla prima diretta inseguitrice, è di diciotto lunghezze. La vittoria degli azzurri con l’Atalanta e il successivo passaggio ai quarti di Champions contro l’Eintracht, ha derubricato di fatto la sconfitta di 15 giorni addietro contro la Lazio a incidente di percorso. Sarà il Torino il prossimo avversario del team di Spalletti, che si recheranno a Torino con la forza di chi non vuole gestire, forte anche del cammino europeo dove la squadra partenopea tenterà di arrivare sino in fondo.
Dietro a un Napoli che la fa da padrone la lotta per il piazzamento Champions coinvolge 4 squadre per tre posti. L’Inter che insieme ai cugini del Milan ha ottenuto altresì la qualificazione agli ottavi, proponendo un palcoscenico molto italiano come non accadeva da tempo. I nerazzurri dopo la faticaccia di Oporto saranno impegnati nel derby d’Italia contro la Juventus, anche avanti in Europa League. Partita dal grande fascino dall’esito incerto anche perché i bianconeri senza la penalizzazione sarebbero secondi in solitudine, con tre punti in più dell’Inter. Milan invece che a Udine ha sulla carta, ma solo sulla carta, un impegno più abbordabile delle dirette concorrenti. L’altra partita che prosegue un turno scoppiettante è il derby capitolino tra Lazio e Roma, con i biancocelesti unica squadra eliminata in questa tornata europea, a differenza dei cugini romanisti che con il pareggio in casa Sociedad hanno ottenuto il pass. Anche la Fiorentina, avanti in Conference, cercherà di sfruttare il suo momento magico ottenendo tre punti contro un Lecce che però dopo tre ko consecutivi ha necessità estrema di ricominciare a far punti.
Cerca punti tranquillità la Salernitana, in casa contro il Bologna. Idem lo Spezia a Sassuolo, tutte squadre che devono guardarsi dal ritorno del Verona, impegnato in casa di una Samp oramai rassegnata. Come la Cremonese che detiene l’ultima posizione insieme ai liguri e che ormai ha come obiettivo la semifinale di coppa Italia contro la Fiorentina e va in casa di un Monza invece agguerrito a migliorare la sua classifica, già fantastica al primo anno di serie A.